Le antiche origini e le prime tecniche produttive di Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia sono circondate da un velo di mistero, che contribuisce a rendere questa eccellenza molto affascinante. La tradizioni di invecchiare e affinare il mosto cotto d' uva del territorio in acetaie è una tradizione che risale al Rinascimento: da questo momento in poi, Aceto balsamico inizia a comparire sempre più spesso sulle tavole di Re, Duchi e nobiltà. Andando avanti con gli anni, questo prodotto viene sempre più celebrato e raccontato, anche dai più importanti poeti della zona, come Lodovico Ariosto. Le famiglie produttrici, vedendoci un ottima opportunità economica, iniziano a tramandarsi il know-how e i luoghi di produzione di generazione in generazione, fino ad arrivare all'ottenimento della certificazione Dop. 

Oggi, Aceto Balsamico Tradizionale viene estratto dalle botti dopo un invecchiamento minimo di 12 anni e viene classificato in Oro, Argento o Aragosta tramite il giudizio di maestri assaggiatori.

Il Bollino Oro è il più pregiato dei tre prestigiosi Aceti Balsamici Tradizionali di Reggio Emilia e assicura una complessità e ricchezza unica di aromi, profumi e sapori, donati a lui dal lungo tempo passato in botticelle di legni pregiati (ben 25 anni!). Presenta un colore bruno scuro, un' ottima densità e non ci sono più tracce di acidità. 

 

Gli esperti consigliano di consumarlo come vero e proprio "Elisir di lunga vita" a fine pasto, oppure in abbinamento a piatti dolci e salati, rigorosamente a crudo.  Si sposa perfettamente con formaggi importanti, come il Parmigiano Reggiano stagionato e il Formaggio di Fossa Dop, o sopra al gelato e ai frutti di bosco, per gli amanti del dolce. Prodotto davvero unico nel suo genere!

Ingredienti:

Mosto d'uva cotto

Allergeni:

Contiene solfiti non aggiunti

Conservazione:

Conservare a temperatura ambiente