Prodotti Dop ed Igp: Eccellenze tutte Italiane!

Ormai è risaputo: quando si pensa all'Italia, la prima cosa che viene in mente è la sua cucina e le sue eccellenze eno-gastronomiche.

I prodotti tipici Made in Italy, infatti, godono sicuramente di grande reputazione nel mondo, basti pensare alle moltissime Indicazioni Geografiche ottenute:

tra Wine e Food sono ben 864, su 3304 complessive in Europa (25% !)

Sicuramente giova una situazione climatica ed ambientale molto variegata che ha favorito la creazione e lo sviluppo di queste eccellenze, ma indubbiamente è grazie al sapiente lavoro che i produttori hanno tramandato e che le nuove generazioni hanno saputo raccogliere e perfezionare, avendo sempre come obiettivo una grande qualità di prodotto.

Anche dal punto di vista economico, orientarsi su prodotti di qualità, che si distinguano dalla "massa", sta portando un indotto notevole:

infatti questo mercato ogni anno registra crescite esponenziali sia per quanto riguarda la produzione che il fatturato .

Anno dopo anno la cosiddetta "Dop Economy" è diventata asse trainante del settore agroalimentare italiano, raggiungendo quasi il 20% del fatturato complessivo!

Ma andiamo a vedere nel dettaglio quali sono i prodotti Dop ed Igp italiani più ricercati e consumati nel mondo!

Questa è la Top Ten per valore di produzione dei Food Dop e Igp italiani:

1) Parmigiano Reggiano DOP

2) Grana Padano DOP

3) Prosciutto di Parma DOP

4) Mozzarella di Bufala Campana DOP

5) Aceto balsamico di Modena IGP

6) Gorgonzola DOP

7) Prosciutto di San Daniele DOP

8) Mortadella Bologna IGP

9) Bresaola della Valtellina IGP

10) Pecorino Romano DOP

Prodotti molto famosi, che tutti noi utilizziamo più o meno spesso e che sono richiestissimi in Europa e nel Mondo.

Un' ultima osservazione:

questi 10 alimenti creano quasi l’80% del fatturato totale di tutti i 305 prodotti ad Indicazione Geografica: è evidente quindi come moltissime altre eccellenze siano poco conosciute e quindi poco richieste.

La sfida dei prossimi anni consisterà sicuramente nel cercare di far aumentare la visibilità e la diffusione anche di queste meraviglie italiane che hanno ottenuto l'importante certificazione, ma che non sono valorizzate nel modo adeguato.